Gaza, continuano violenze, Onu apre inchiesta su possibili violazioni israeliane

GAZA/GERUSALEMME (Reuters) - Gli scontri a Gaza sono continuati anche oggi, costringendo alla fuga altre migliaia di palestinesi, mentre il segretario di Stato Usa John Kerry ha riferito che gli sforzi per assicurare una tregua tra Israele e Hamas hanno fatto alcuni progressi. In un colpo all'economia e all'immagine di Israele, l'aviazione Usa ha esteso il divieto di volo a Tel Aviv per il secondo giorno. Ad aggiungere pressione su Israele, l'alto commissario per i diritti umani dell'Onu Navy Pillay ha detto che c'è la "forte possibilità" che a Gaza - dove 687 palestinesi, per la maggior parte civili, sono morti - siano stati commessi crimini di guerra. Allo stesso tempo ha condannato il lancio di razzi da parte dei militanti. Intanto, il consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha dato l'ok a un'inchiesta internazionale sulle violazioni che potrebbero essere state commesse da Isreale nell'offensiva militare a Gaza. Alla fine di una sessione di emergenza, il forum dei 47 stati ha adottato una risoluzione presentata dai palestinesi con 29 voti a favore, uno contro (gli Usa) e 17 astensioni (compresi alcuni membri dell'Ue). Israele ha annunciato che tre dei suoi soldati sono stati uccisi da dispositivi esplosivi, portando il bilancio delle vittime nell'esercito a 32. Anche tre civili sono morti nel lancio di un razzo. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia