Germania, Francia e Gran Bretagna contro Ue per riforma direttiva strumenti finanziari
LONDRA (Reuters) - Secondo Germania, Francia e Gran Bretagna il progetto di revisione della Mifid dovrebbe essere corretto per evitare dannose "non intenzionali conseguenze" per gli investitori e il mercato obbligazionario. La Commissione europea ha infatti intrapreso una revisione della direttiva sugli strumenti finanziari per includervi le lezioni imparate durante la crisi finanziaria e i passi in avanti in ambito tecnologico. L'autorità di vigilanza europea, l'Esma, ha quindi proposto una serie di misure per rinforzare il regolamento ma i tre maggiori paesi dell'area hanno frenato sulle modifiche. In una lettera alla Commissione europea che Reuters ha potuto vedere, i tre paesi spiegano che le proposte dell'Esma "non riflettono l'accordo" sottoscritto dai paesi membri e dal Parlamento europeo. I tre paesi hanno detto che, in linea con quanto proposto, alcune forme di ricerca e di consiglio finanziario saranno vietate, mentre nuovi requisiti di trasparenza per le emissioni obbligazionarie potrebbero portare "implicazioni significativamente negative" per i mercati. www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia