Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.629,21
    -107,19 (-0,32%)
     
  • Dow Jones

    38.675,68
    +450,02 (+1,18%)
     
  • Nasdaq

    16.156,33
    +315,37 (+1,99%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    -37,98 (-0,10%)
     
  • Petrolio

    77,99
    -0,96 (-1,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.204,67
    +711,70 (+1,22%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.325,92
    +48,94 (+3,83%)
     
  • Oro

    2.310,10
    +0,50 (+0,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0765
    +0,0038 (+0,36%)
     
  • S&P 500

    5.127,79
    +63,59 (+1,26%)
     
  • HANG SENG

    18.475,92
    +268,79 (+1,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.921,48
    +30,87 (+0,63%)
     
  • EUR/GBP

    0,8577
    +0,0023 (+0,27%)
     
  • EUR/CHF

    0,9735
    -0,0024 (-0,25%)
     
  • EUR/CAD

    1,4726
    +0,0064 (+0,44%)
     

Giornata mondiale dell’ambiente, i pagamenti cashless inquinano meno dei contanti

Pagare con la carta di credito ha un minore impatto ambientale rispetto al contante
Pagare con la carta di credito ha un minore impatto ambientale rispetto al contante

di Fabrizio Arnhold

Pagare con la carta di credito inquina di meno. Le transazioni cashless, infatti, emettono meno CO2 rispetto alle normali transazioni in contanti. È quello che emerge da due studi olandesi commissionati dalla De Nederlandsche Bank ed analizzati per SumUP da Rete Clima, ente no profit che promuove azioni di sostenibilità, che hanno analizzato l’impatto ambientale in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si celebra il 5 giugno.

I pagamenti in contanti

Tirare fuori le banconote e contanti per saldare il conto in pizzeria ha un impatto ambientale pari a 4,6 g di CO2 equivalenti. L’impatto è dovuto, nello specifico, alla fase di produzione delle monete (32 per cento) e a quella operativa (64 per cento), ovvero all’esercizio degli sportelli automatici e al trasporto di monete e banconote (64 per cento).

E quelli con la carta di credito

Utilizzare carte elettroniche per i pagamenti, invece, ha un impatto ambientale di 3,78 grammi per CO2 equivalenti. Ad incidere, in questo caso, sono i terminali per i pagamenti (75 per cento dell’impatto totale), in particolare per i materiali (37 per cento) e per il consumo di energia (27 per cento). Secondo quanto emerso dallo studio, a far lievitare i consumi concorre il fatto che i terminali rimangono accesi 24 ore al giorno.

Come aumentare il risparmio

Strisciare la carta nel pos, ma ormai anche solo appoggiandola, grazie alle carte contactless, potrebbe diventare ancora più eco-friendly. L’impatto ambientale potrebbe diminuire fino al 44 per cento mettendo in campo alcune soluzioni, iniziando dall’utilizzo di energia rinnovabile per lil funzionamento del POS, o l’aumento della durata della vita delle carte di pagamento da 3,5 a 5 anni.

Meno tempo in stand-by

Bisognerebbe poi ridurre anche il periodo di stand-by dei POS. “È una soluzione che con SumUp già prevediamo: i lettori di carte SumUp entrano infatti in funzione all’occorrenza. Possono essere spenti senza problemi durante giornate o orari di non utilizzo, semplicemente attraverso il bottone di accensione posto sul dispositivo”, sottolinea Marc-Alexander Christ, Co-Founder di SumUp. I lettori di SumUp si collegano in bluetooth ad uno smartphone o un tablet, mettendo qualsiasi commerciante nella condizione di accettare pagamenti elettronici. Lo scontrino non si stampa, ma viene inviato via mail o sms sul telefono del cliente. Molto eco-friendly.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Leggi anche:

Vacanze, il decalogo per organizzare un viaggio eco-friendly

Google e Amazon hanno troppo potere e negli Usa finiscono nel mirino

Napster vent’anni dopo. Come è ambiato il modo di ascoltare musica in rete