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Gli investitori concentrano l'attenzione sulle borse europee

Il risultato delle elezioni presidenziali francesi costituisce il catalizzatore di un balzo delle quotazioni azionarie, che risveglia i sopiti investitori. L'indice MSCI (Francoforte: 3HM.F - notizie) di tutte le borse mondiali realizza un nuovo massimo storico, che trova riscontro in Europa nel DAX, notoriamente indice di performance ("total return"), e negli Stati Uniti nel solito Nasdaq Composite. Lo S&P500 è ad un passo dal primato, ma si toglie lo sfizio di migliorarsi in misura superiore al punto percentuale: non accadeva dal 1° marzo, quando è iniziato un consolidamento che i nostri modelli previsionali davano per completato da una settimana.

Ma è sulle borse europee che si concentra l'attenzione degli investitori. Il motivo è ben comprensibile: la fiammata di ieri riporta il MSCI Euro a ridosso di una resistenza di cui ci occupiamo da anni: quella attorno ai 1200 punti. Come si può notare, qui non soltanto passa la trendline madre che congiunge i massimi del 2000, del 2007 e del 2015; ma si scorgono diverse proiezioni e ritracciamenti. In poche parole, avere ragione di questo ostacolo implicherebbe un allungo pressoché automatico fino al top del 2007, qui a 1400 punti: l'allungo sarebbe tutt'altro che disprezzabile.

Vedremo se all'euforia di ieri, seguiranno ulteriori acquisti. EPFR Global segnala che nel corrente mese di aprile i fondi globali specializzati sul Vecchio Continente hanno beneficiato di flussi in entrata, al momento per quasi 7 miliardi di dollari: è la prima volta che la raccolta netta risulta positiva, negli ultimi dodici mesi. Ieri sera, il sito di scommesse Oddschecker quotava una probabilità di affermazione al secondo turno, prossima al 90% da parte di Macron: l'evento risulta ormai incorporato nelle quotazioni. Urge un aggiornamento dell'analisi di lungo periodo del CAC40: lo facciamo nel Rapporto Giornaliero di oggi.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) frattempo a Piazza Affari l'indice MIB, che non ha mai violato i supporti che contano, si porta a ridosso della nota resistenza poco sotto i 21000 punti. Oggi discutiamo i target della borsa italiana, nell'eventualità che questa pur rocciosa resistenza sia valicata.

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Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online