Governo, a incaricato Renzi plauso centristi e Fi, timori Ncd

ROMA (Reuters) - Il neo presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi, che ha promesso di lavorare alla formazione di un governo di legislatura con la priorità delle riforme istituzionali, riceve manifestazioni di consenso sia dalla maggioranza che dall'opposizione del precedente esecutivo, anche se il Nuovo centrodestra avverte che la trattativa sul nuovo programma potrebbe essere lunga. Dopo avere ricevuto l'incarico oggi al Quirinale, "Renzi intende utilizzare tutto il tempo necessario per costruire un accordo di programma condiviso dai partiti della maggioranza e connotato da chiarezza e precisione. E questo è fondamentale", ha commentato Lorenzo Dellai, capogruppo dei popolari Per l'Italia alla Camera, uno dei partitini di centro che hanno sostenuto il governo Letta (con due ministri uscenti) e sono desiderosi di replicare l'avventura. Ma anche Forza Italia, all'opposizione e che come ha annunciato il suo leader Silvio Berlusconi ci resterà in maniera "costruttiva", plaude al fatto che Renzi abbia messo in cima alla priorità, "entro il mese di febbraio", le riforme costituzionali ed elettorali che erano già state negoziate. "In questo modo Renzi mette in salvo il percorso delle riforme rispetto al duro negoziato che lo attende con i suoi alleati interessati a occupare le poltrone", ha detto Mariastella Gelmini, vicecapogruppo di Fi alla Camera, con riferimento all'Ncd di Angelino Alfano, primo partner del Pd al tempo di Letta e che ora ha detto di volere negoziare attentamente programma e cariche con Renzi. Lo stesso Ncd con Enrico Costa, capogruppo a Montecitorio, risponde che "la condivisione va innanzitutto cercata nella maggioranza che sosterrà il governo: il coinvolgimento delle forze di opposizione è importante, ma viene dopo". Altri, come Carlo Giovanardi, danno fiato al timore dei più dentro il partito di Alfano che Renzi non abbia limpide intenzioni verso di loro. "Renzi vuole fare il premier e stabilire lui che cosa si fa? No, ci si mette intorno a un tavolo e si trova l'equilibrio di governo che tenga conto dell'apporto dei centristi e del Nuovo Centrodestra. Siamo una coalizione. Se lo ricordi". Poi Giovanardi congettura: "Non vorrei che Renzi voglia intenzionalmente forzare la mano e la situazione, fare tutto da solo e arrivare in Parlamento, metterci davanti al fatto compiuto apposta per farsi bocciare e poi dire 'subito elezioni', perché io ci ho provato ma non me lo hanno lasciato fare. Il sospetto che questo sia il suo vero obiettivo ce l'ho". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia