Governo difende imposizione tetto su prezzi voli per isole dopo critiche Ryanair
ROMA (Reuters) - Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso difende la decisione del governo di imporre un tetto ai prezzi dei voli per Sicilia e Sardegna dopo le critiche mosse dalle compagnie aeree, inparticolare da Ryanair che ha parlato di scelta "illegittima".
"Siamo intervenuti con un decreto che tutela il mercato e i consumatori", ha detto il ministro al Tgcom. "Il mercato non è il Far West dove gli speculatori se ne approfittano. È regolato dallo Stato, dalle leggi, dalle autorità e dalla Ue".
Urso ieri ha avuto un colloquio con Eddie Wilson, AD di Ryanair Dac, principale compagnia aerea del gruppo Ryanair, che ha criticato duramente la misura definendola "ridicola e illegittima". Il manager hadetto all'Ansa che si tratta di un provvedimento "di stampo sovietico", chiedendo che venga annullato.
L'esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha varato lunedì sera un decreto legge che vieta alle compagnie aeree di aumentare le tariffe per le due maggiori isole italiane oltre un livello "superiore del 200%" rispetto al prezzo medio dei voli per quelle tratte.
L'attacco di Ryanair è in linea conle critiche mosse da altre compagnie aeree che operano in Italia, tra cui Lufthansa, EasyJet, American Airlines e Delta, secondo le quali la decisione italiana viola le regole del libero mercato dell'Unione europea.
(Federica Urso, tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)