Governo, Renzi: vara venerdì legge su concorrenza, riforma ruling

ROMA (Reuters) - Il governo approverà venerdì la legge sulla concorrenza e il decreto per attrarre gli investimenti dall'estero. Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo alla direzione del Partito democratico. Il ddl sulla concorrenza "è un ulteriore passo verso una maggiore liberalizzazione di alcune realtà e non deve essere percepita come un attacco ad elementi di certezza di cui il nostro sistema economico ha bisogno", ha detto Renzi. "Se andiamo dal notaio un po' meno volte non è un problema, se siamo nelle condizioni di investire in modo diverso sui servizi non è un grosso problema", ha aggiunto. Tra le norme del ddl che più fanno discutere, secondo le bozze che Reuters ha potuto leggere, c'è la fine del regime di maggior tutela per le tariffe del gas (dal 30 giugno 2015) e dell'elettricità (da 30 giugno 2016). [ID:nL5N0VQ34C] Sul tavolo del governo, aggiunge Renzi, ci saranno inoltre almeno tre decreti attuativi della delega fiscale: fatturazione elettronica, il nuovo regime fiscale per le partite Iva con bassi livelli di fatturato e, soprattutto, la riforma del ruling internazionale. Il ruling è un accordo che l'amministrazione fiscale stipula con le grandi imprese. L'obiettivo del decreto, ricorda una fonte governativa, "è assicurare un quadro regolatorio certo sul trattamento fiscale e sulle operazioni che le multinazionali vogliono fare". Oltre che a garantire la certezza del diritto a chi vuole investire in Italia, la nuova procedura di ruling potrebbe essere il veicolo attraverso il quale ridurre l'elusione fiscale delle multinazionali di internet come Yahoo e Google. Completano l'ordine del giorno i decreti attuativi del Jobs act, tra cui il superamento progressivo dei contratti a progetto, ha detto Renzi. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia