Governo ritira decreto Salva Roma, valuta nuovo provvedimento
ROMA (Reuters) - Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha annunciato oggi alla Camera che il governo rinuncia alla conversione in legge del decreto cosiddetto Salva Roma, a causa dell'ostruzionismo da parte del Movimento 5 stelle e della Lega Nord che rischia di fare saltare i tempi. In precedenza il ministro aveva comunicato la decisione alla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, riunitasi in mattinata. L'esecutivo sta però valutando un nuovo provvedimento con i contenuti del precedente per aiutare l'amministrazione capitolina a ripianare un consistente buco di bilancio, ha detto Boschi. "Il governo si impegna a recepire in un secondo provvedimento le norme che ritiene indispensabili". Il decreto ritirato prevedeva lo stanziamento di 485 milioni di euro a favore della Capitale, per la maggior parte a valere sul bilancio 2013, oltre a misure per l'Expo 2015 e per le alluvioni in Sardegna. Una fonte politica spiega che il governo sta valutando l'ipotesi di presentare un disegno di legge. Il ricorso ad un ulteriore decreto legge servirebbe solo a stanziare i fondi per Roma necessari a chiudere il bilancio del 2013, circa 320 milioni. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia