Grecia, Moscovici: deve restare in zona euro ma solo a condizioni concordate a febbraio
BRUXELLES (Reuters) - La Grecia deve rimanere nella zona euro ma solo alle condizioni concordate con i ministri delle Finanze del blocco all'Eurogruppo del mese scorso quando chiese un'estensione del programma di bailout in cambio di un pacchetto di riforme. E' quanto ha chiarito il Commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici. Da allora Atene non ha fatto passi avanti sulla strada delle riforme e i rappresentanti della zona euro hanno sollecitato i greci a non sprecare altro tempo, anche alla luce del fatto che entro fine mese potrebbe trovarsi a corto di liquidità. "L'Unione europea nel suo complesso vuole che la Grecia resti nella zona euro. Sono certo che un'uscita di Atene dal blocco rappresenterebbe un danno estremamente grave per la zona euro... soprattutto dal punto di vista politico", ha sintetizzato Moscovici nel corso di una conferenza stampa. "Naturalmente... dobbiamo farlo rispettando le condizioni accettabili per entrambe le parti, messe nero su bianco all'Eurogruppo del 20 febbraio. La Grecia deve restare nella zona euro ma a queste condizioni", ha chiarito Moscovici. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia