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Grecia, zona euro incoraggerà colloqui, accordo no a orizzonte

Il commissario Ue agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici (a destra) e il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, si stringono la mano dopo un dibattito al European Business Summit a Bruxelles 7 maggio 2015. REUTERS/Eric Vidal (Reuters)

BRUXELLES (Reuters) - I ministri delle Finanze della zona euro riconosceranno molto probabilmente passi avanti nella struttura e nell'organizzazione dei colloqui con la Grecia sui finanziamenti in cambio di riforme ma l'accordo finale non si vede ancora all'orizzonte. E' quanto ha detto un alto funzionario della zona euro. "Non mi aspetto una discussione lunga o polemica", ha detto il funzionario. Alte possibilità di giungere a un accordo finale sulle riforme tra Grecia e creditori sono una condizione fondamentale perché la Bce alzi l'ammontare dei titoli a breve che Atene può usare come collaterale nelle operazioni sul mercato, in una decisione che allontanerebbe i timori sulla liquidità ellenica. "I ministri faranno il punto della situazione, sulla base dei rapporti delle istituzioni", ha spiegato il funzionario. "Da ciò che ho capito, uno può dire che l'organizzazione e la struttura dei colloqui sono migliorate, rispetto a prima, ma siamo ancora abbastanza lontani da un contesto che contempli che si vede all'orizzonte un accordo definitivo", ha aggiunto. "Lunedì non si giungerà a una conclusione. credo che i ministri diranno: 'va bene', se le cose migliorano, continuiamo a lavorarci". Al termine dell'Eurogruppo di lunedì 11, secondo un alto funzionario della zona euro, potrebbe essere diffuso un comunicato. In questa eventualità si tratterebbe di una nota di prammatica.