Greenpeace, Russia libera su cauzione attivista italiano e altri 5
SAN PIETROBURGO (Reuters) - Un tribunale russo ha concesso la libertà su cauzione a un ambientalista italiano e ad altri cinque stranieri arrestati per la protesta di Greenpeace contro una piattaforma offshore nell'Artico. Secondo gli avvocati, agli attivisti potrebbe essere consentito di rimpatriare in attesa del processo. Oltre all'italiano Cristian D'Alessandro, 31 anni, sono stati liberati su cauzione anche altri ambientalisti provenienti da Nuova Zelanda, Brasile, Argentina, Canada e Polonia, nelle udienze per determinare se i trenta arrestati a settembre debbano restare in carcere oltre il 24 novembre. Per un altro degli attivisti invece è stato disposto un prolungamento della detenzione. Ieri è stata concessa la libertà su cauzione a tre russi arrestati nell'operazione. La decisione del Tribunale - che finora si era rifiutato di concedere la libertà su cauzione - segna un cambio di rotta nell'atteggiamento della Russia sulla vicenda. I 30 rischiano fino a sette anni di carcere se saranno condannati per vandalismo a causa della protesta, in cui hanno tentato di salire sulla piattaforma offshore, estremamente importante per la Russia per sfruttare le risorse energetiche dell'Artico. Secondo l'associazione ambientalista la corsa alle risorse energetiche dell'Artico minaccia l'ambiente unico e intatto della regione. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia