Greggio, calo scorte Usa premia quotazioni materia prima
LONDRA (Reuters) - Il prezzo del petrolio è in salita dopo l'annuncio di un calo delle scorte di greggio e dell'incremento dell'attività di raffinazione negli Stati Uniti, anche se gli analisti rilevano che la sovracapacità globale manterrà i prezzi sotto pressione. Il futures Brent sale di 1,06 dollari a 44,63 dollari il barile dopo essere sceso di 99 centesimi ieri, mentre quello sul greggio Usa guadagna di 75 centesimi a 41,42 dollari al barile. L'Api (American Petroleum Institute) ha comunicato ieri che le scorte settimanali di greggio sono calate di 482.000 barili a causa in parte dell'incremento delle raffinazioni. I dati Eia sono attesi oggi alle 16,30 italiane. Un sondaggio fra otto analisti stima la crescita delle scorte a 1,9 milioni di barili in media nella settimana conclusa il 13 novembre. Nonostante il rialzo di oggi, molti analisti si aspettano che i prezzi restino deboli per il resto dell'anno e nel 2016 perché la produzione continuerà a superare la domanda. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia