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Greggio in calo su prospettive aumento produzione Usa

LONDRA (Reuters) - Quotazioni in flessione oggi sulla piazza londinese sulle prospettive di un aumento della produzione negli Stati Uniti.

Il derivato sul Brent, benchmark internazionale per i prezzi del petrolio, arretra di 74 centesimi a 54,73 dollari intorno alle 11,30 ora italiana. Il futures sul West Texas Intermediate (WTI) Usa tratta in calo di 74 cents a 51,74 dollari il barile.

Secondo le stime della Energy Information Administration (EIA) statunitense a febbraio la produzione di scisti in Usa dovrebbe interrompere la flessione proseguita negli ultimi tre mesi a febbraio perchè le società energetiche stanno intensificando l'attività di trivellazione con i prezzi del greggio ai massimi di diciotto mesi. Per l'EIA la produzione a febbraio aumenterà di 40.750 barili giornalieri a 4,748 milioni. A gennaio le attese erano di una discesa di 5.900 barili.

"E' l'eterna domanda che riguarda le attuali quotazioni piatte del greggio e gli effetti che hanno sulla produzione di greggio Usa", ha detto Olivier Jakob, strategist di Petromatrix.

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Le quotazioni sono state sostenute dall'impegno dell'Arabia Saudita di ridurre l'offerta in linea con l'accordo raggiunto fra l'OPEC e gli altri produttori. Un comitato responsabile di monitorare l'adesione all'accordo si riunisce a Vienna il 21-22 gennaio.

L'accordo prevede che i membri OPEC, la Russia e altri produttori non aderenti all'OPEC riducano la produzione di circa 1,8 milioni di barili giornalieri inizialmente per sei mesi per riportare l'offerta in linea con i consumi.

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