Greggio incerto, avanzata Stato islamico in Iraq sostiene quotazioni
LONDRA (Reuters) - Quotazioni del greggio incerte tra tensioni geopolitiche e perduranti preoccupazioni di un eccesso di offerta. A sostegno dei corsi petroliferi arriva la notizia che i militanti dello Stato Islamico hanno annunciato di aver preso il controllo della città chiave di Ramadi, nell'Iraq occidentale, alimentando i timori di crescenti turbolenze nel paese produttore di greggio. Ad acuire le tensioni in Medio Oriente si registra inoltre la ripresa degli attacchi aerei di una coalizione a guida saudita contro la milizia Houthi ad Aden, nello Yemen. Gli analisti tuttavia sottolineano che sui mercati petroliferi resta un eccesso di offerta e che la saturazione potrebbe peggiorare se la produzione Usa si riprendesse e quella dell'Opec restasse forte. Intorno alle 12,30 italiane il futures sul Brent per consegna luglio cede 11 cent a 66,70 dollari mentre la scadenza giugno sul greggio Usa sale di 35 cent a quota 60,04. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia