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Greggio, Iran appoggerebbe taglio produzione guidato da Opec

DUBAI/LONDRA (Reuters) - La proposta di prorogare per ulteriori nove mesi i tagli all'offerta di greggio da parte dei paesi Opec ed extra-Opec secondo l'Iran è una buona idea. Lo riferiscono fonti vicine alle autorità iraniane, lasciando intendere che il terzo produttore Opec sarebbe disposto ad adeguarsi in caso di consensus tra Paesi esportatori. Arabia Saudita e Russia, rispettivamente numero uno e due al mondo, si sono dette ieri concordi sulla necessità di estendere la riduzione della produzione di altri nove mesi, portando la scadenza a marzo dell'anno prossimo. Si tratterebbe di una proroga più lunga dei sei mesi inizialmente previsti. Anche il Kuwait, produttore del Golfo spesso allineato alle posizioni di Riad, si è detto oggi favorevole alla proposta. La posizione iraniana è invece meno prevedibile, dal momento che si tratta dell'unico Paese Opec cui è permesso invece di incrementare l'offerta, ma soprattutto in vista delle elezioni presidenziali di venerdì. "E' una mossa che dimostra quanto i produttori Opec e i principali produttori extra-Opec siano impegnati a portare stabilità sul prezzo del greggio", dice una delle fonti. Una seconda fonte dichiara anch'essa che Teheran è pronta a schierarsi tra i fautori della proposta in occasione della prossima riunione dei Paesi del cartello il 25 maggio a Vienna, a patto però che siano favorevoli anche altri produttori come l'Iraq. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia