"Ho preso il diploma di scuola media a 56 anni per mio nipote, su consiglio di un navigator"
Velia Giovani ha 56 anni e a giugno 2021 è riuscita a ottenere il suo diploma di scuola media. La donna, residente a Orbetello, a settembre 2020 ha stretto tra le braccia il nipote Leonardo. Da nonna, ha capito che avrebbe voluto aiutarlo e “ho provato imbarazzo al pensiero di dovergli dire che non sono andata a scuola”. La spinta definitiva è arrivata dopo essersi rivolta a un centro di collocamento: il suo navigator le ha consigliato di prendere il diploma di terza media per avere maggiori possibilità di trovare un nuovo lavoro poco pesante. La sua storia la racconta a Repubblica:
“Sono nata a Viareggio e sono stata abbandonata all’orfanotrofio di Lucca, dove sono rimasta fino ai tre anni, quando i miei genitori adottivi sono comparsi nella mia vita. Ho saputo di essere stata adottata a 20 anni, ma prima di quel momento ho vissuto una vita quasi da reclusa. La mia mamma e il mio babbo, che ora non ci sono più, erano iperprotettivi e temevano che prima o poi avrei scoperto che loro non erano i miei genitori naturali. Così mi hanno ritirato da scuola, non una ma per ben due volte. La seconda quando mi ero iscritta a 18 anni alle serali. Loro seppero che un ragazzo si era innamorato di me e mi hanno ritirato e impedito di fare l’esame, mi mancava davvero poco. So perché lo hanno fatto, ma i figli devono avere la possibilità di esplorare e di crescere”
Velia a 56 anni ha frequentato una scuola pubblica aperta agli studenti dai 16 anni in su.
“Dopo l’inizio della scuola a dicembre 2020 ho dovuto fare la Dad. Studiare a casa all’inizio è stato un dramma. Il professore di tecnica, comprendendo la mia difficoltà, mi ha spiegato come farlo funzionare. Anche mia figlia mi è stata dietro a distanza. È stato bello, ho preso tutto il bagaglio di esperienze, studiare, gestire il computer, il collegamento con la scuola, il lockdown, la paura, la fatica, tanta ma bella, e mi sono accorta che tutto questo, sorprendentemente alla mia età, mi ha fatto crescere”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.