I consigli per investire nel lusso: i titoli con un buon appeal

La seduta odierna mostra un andamento debole per il comparto del lusso che non riesce ad approfittare degli spunti positivi offerti da Piazza Affari. Moncler scende dell'1,85%, seguito da Yoox Nap e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) che perdono rispettivamente lo 0,68% e lo 0,51%, mentre si difende leggermente meglio Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) con un calo più contenuto dello 0,25%, diversamente da Tod's che è l'unico del comparto a salire con un vantaggio di oltre mezzo punto percentuale.

Banche d'affari caute sul comparto del lusso

In generale sul settore del lusso gli analisti di varie banche d'affari mantengono un atteggiamento improntato alla cautela. E' il cao di Kepler Cheuvreux che conferma una view prudente nel breve sul comparto, prevedendo una crescita del mercato del lusso nell'ordine dell'1% per quest'anno e del 2% per il prossimo. Stime che equivalgono aduna maggiore pressione per i margini dei gruppo del lusso nel corso del 2016, durante il quale le nuove misure implementate dalle società non avranno un impatto considerevole.

Cauta anche JP Morgan secondo cui i risultati del primo trimestre di quest'anno nel complesso in Europa sono stati peggiori delle attese. La banca americana a livello di crescita organica prevede che anche il trimestre in corso sarà difficile come il precedente per il comparto.
Non diversa la posizione dei colleghi di Barclays (Londra: BARC.L - notizie) che parlano di un primo trimestre deludente, convinti che permangano le preoccupazioni sulla valutazione.

Strategie su Luxottica, Tod's e Salvatore Ferragamo

Tra i titoli di Piazza Affari Luxottica viene confermata tra le top pick di Barclays con una raccomandazione "overweight" e un prezzo obiettivo a 67 euro, mentre è opposta la strategia suggerita per Tod's, da sottopesare in portafoglio con un target price a 65 euro.

Ben diverso il giudizio riservato a quest'ultimo titolo da Kepler Cheuvreux che se da una parte ha ridotto il fair value da 72 a 64 euro, dall'altra ha confermato la raccomandazione "buy".
Il broker ha tagliato le stime, riducendo del 3% quelle riferite alle vendite, del 7% quelle relative all'Ebitda e dell'11% le previsioni sull'utile per azione, per tenere conto della debolezza mostrata dal gruppo all'inizio di quest'anno.

Contrastati i giudizi su Salvatore Ferragamo che per Rbc è destinato a sottoperformare il mercato con un prezzo obiettivo a 19 euro. Il broker ha aumento dell'1%-2% le stime sull'eps relative all'anno in corso e al prossimo, mentre ha mantenuto invariate quelle riferite all'Ebitda, malgrado il taglio delle previsioni dell'1% per le vendite attese nel 2016 e nel 2017.
Positiva la view di Bryan Garnier & Co secondo cui Ferragamo è da comprare con un target price ritoccato al ribasso da 25,8 a 25 euro.

All'ottimismo di Barclays su Luxottica si affianca quello di Exane che ribadisce il rating "outperform" sul titolo, con un fair value che scende da 61 a 58 euro. Il titolo è definito interessante da un punto di vista dei fondamentali, segnalando che la società riuscirebbe a trarre benefici da una maggiore fiducia sull'economia americana.

Sotto la lente Moncler e Yoox Nap

Buone notizie per Moncler da Citigroup (NYSE: C - notizie) che nei giorni scorsi ha rinnovato l'invito all'acquisto con un prezzo obiettivo a 17,1 euro. Per la banca americana la società è una di quelle che nel settore lusso offre i migliori livelli di visibilità sugli utili.

Meno entusiasti gli esperti di Banca IMI che hanno modificato la loro strategia su Moncler da "add" a "hold", con un target price ritoccato leggermente da 16,5 a 16,7 euro. Questa mossa tiene conto di un miglioramento delle stime sui ricavi e sull'utile netto nell'ordine del 4% per l'anno in corso e per il prossimo, alla luce dei risultati del primo trimestre migliori delle attese.

Infine, a puntare su Yoox Nap è Citigroup che ribadisce la raccomandazione "buy", con un fair value a 37 euro, mentre per Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) il titolo è destinato a sovraperformare il mercato con un prezzo obiettivo a 36,8 euro.

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