I titoli della settimana

Questa settimana segnalo tre titoli interessanti:

A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) ha cominciato a girare al rialzo poco prima di metà febbraio e ad ogni spinta rialzista corrisponde un aumento dei volumi. All’interno del canale rialzista si era creata una piccola congestione che durante la settimana appena passata è stata rotta al rialzo; anche la forza relativa è ben impostata così come l’indicatore bulls ci dice che i tori la stanno facendo da padroni. Il mio consiglio, quindi, è di entrare con stop loss sotto 1,164.

Altro titolo interessante è Campari (Milano: CPR.MI - notizie) : ha rotto da poco tempo i massimi storici con un notevolissimo aumento di volumi e da lì ha cominciato una lenta discesa fatta di bassi volumi fino a riappoggiarsi alla trend line rialzista di breve periodo che sembra fare da ottimo supporto. Non mi convince del tutto, perché alcuni indicatori a cui mi affido spesso non sono come vorrei, ma è da tenere sott’occhio. Potrebbe essere vicino ad una svolta, se ripartisse rompendo quella piccolissima trend line ribassista con un aumento di volumi, il consiglio è di entrare in acquisto con stop sotto quota 8,36.

Ultimo titolo che segnalo è Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) , per la quale vale lo stesso discorso fatto per A2A: salita condita da grande aumento di volumi, ora si trova all’interno di un canale rialzista di breve forza relativa al rialzo, tori che la fanno da padroni. Unica nota differente: Azimut ha disegnato nella settimana passata una congestione proprio come quella di A2A, però, non ancora rotta al rialzo. Se questo dovesse accadere, e i volumi tornassero ad aumentare, si consiglia di entrare in acquisto. Lo stop loss secondo i miei canoni è da inserire in area 20.00, ma considerato che è un titolo legato ai finanziari e sappiamo bene in questo periodo la loro elevata volatilità, essendo io meticoloso nel valutare e controllare le possibili perdite in caso di un’errata valutazione, preferisco inserire lo stop sotto area 20.78.

Autore: Rataran Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online