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I vizi non muoiono mai

Una mezza leggenda narra che, durante gli anni della dura lotta del governo statunitense ai gangster, alcuni mafiosi decisero che il modo migliore per sviluppare il proprio business del gioco d’azzardo fosse nascondersi agli occhi delle agenzie federali. Trasferire, quindi, una buona parte delle proprie attività “illegali” e soprattutto dei propri casinò in un piccolo villaggio ferroviario con un passato da cittadina mineraria. Tale villaggio si trovava nel bel mezzo del deserto del Nevada e sarebbe presto divenuto la metropoli icona del divertimento sfrenato e dello svago a livello globale: Las Vegas.

Alcuni di voi si staranno chiedendo la ragione di questo incipit. In realtà, essa è particolarmente semplice. Continua infatti a rimanere in vigore la legge non scritta che “i vizi non muoiono mai”. Questo principio sociale è uno dei fondamenti della mia attuale strategia d’investimenti. Anche in un momento di grande incertezza economico-politica, sono infatti abbastanza certo che l’essere umano medio non sia in grado di resistere ai propri vizi.

Cavalcando quest’onda e tenendo fede alla mia filosofia d’investimento event-driven, ho infatti investito nelle azioni della Philip Morris, leader globale del business del tabacco, ed in quelle di Pepsico (NYSE: PEP - notizie) , gigante statunitense focalizzato soprattutto su bevande analcoliche “alternative all’acqua”. Queste scelte d’investimento, supportate da una volatilità a 30 giorni di gran lunga superiore a quella a 6 mesi, si sono rivelate estremamente profittevoli con il trade su Philip Morris chiuso con un profitto del 4,54% e quello su Pepsico con uno del 6,90%.

Per il resto, gli altri investimenti di cui vi parlerò oggi sono frutto della mia immensa testardaggine. Rimanendo, infatti, fermo sulle mie precedenti tesi d’investimento ho di recente effettuato altri tre trade.

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Il primo di essi, supportato dalla medesima dinamica di volatilità dei primi due, è un investimento in EMC Corp, società specializzata nel Data Storage (Other OTC: DTST - notizie) e nell’IT Security. Il trade, attualmente aperto ed in positivo del 2,00%, si basa sulla mia convinzione che l’evoluzione della criminalità e del terrorismo verso l’informatica richieda la messa in atto di misure di sicurezza cibernetica sempre più ingenti.

Oltre ad EMC (Taiwan OTC: 5299.TWO - notizie) , ho recentemente scelto di perseguire ancora la mia vecchia linea di pensiero su Amazon, riguardante un eccesso di concorrenza con competitor indiretti come Wal-Mart. Di (KSE: 003160.KS - notizie) conseguenza, spinto anche da una prosecuzione (a mio avviso insensata) dell’impegno di espansione della società verso il Regno Unito post-Brexit, ho scelto di aprire una nuova posizione short sul leader dell’e-commerce. Il mio precedente tentativo di shortare sul titolo si era chiuso con una deludente perdita di 74 bps. A supporto di questa teoria, ho nuovamente notato una volatilità a breve di gran lunga inferiore a quella storica a medio termine.

Per terminare la mia linea del “chi non muore si rivede”, approfittando di un nuovo calo dei mercati, ho deciso di raddoppiare la mia posizione lunga su US Bancorp. Tale raddoppio era principalmente finalizzato a recuperare almeno quanto perso con il long precedente su titolo e sembra aver centrato del tutto il suo obiettivo. Infatti, ho già chiuso la prima di queste due posizioni ottenendo un profitto del 3,87%, mentre la precedente è tuttora aperta con una perdita attuale limitata ad un -3,40%.

A conclusione dell’articolo, ho recentemente rinnovato la mia posizione su alcuni future sull’S&P 500 scadenti a settembre, ad unico scopo di hedging.

Andando quindi a riassumere quanto discusso, oltre a non perdere mai la fiducia nelle proprie tesi d’investimento, ho un solo principio da ricordare, quasi una tesi d’investimento a sé stante: “i vizi non muoiono mai”.

Autore: Rataran Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online