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Il Fatto quotidiano in borsa entro febbraio

MILANO (Reuters) - Si presume avverrà entro febbraio la quotazione all'Aim del giornale "Il Fatto Quotidiano" che avrà un azionariato diffuso garantito da limiti al possesso di azioni. A dirlo è l'amministratore delegato e neopresidente della società editoriale che pubblica la testata, Cinzia Monteverdi, sulle pagine del giornale stesso. In un articolo apparso oggi su "Il Fatto", la Monteverdi ribadisce gli obiettivi della quotazione, ovvero "sostenere il piano industriale e il rafforzamento della struttura patrimoniale per continuare a garantire l'indipendenza della società", oltre a consentire a dipendenti e lettori di diventare azionisti. A inizio ottobre una fonte aveva riferito a Reuters che l'Ipo avrà la struttura di una offerta pubblica di vendita e sottoscrizione - quindi inclusiva di un aumento di capitale - e che dovrebbe avere luogo entro il 2014. Anche in quest'ottica, il testo del nuovo statuto sociale post-quotazione approvato ieri in assemblea ordinaria e straordinaria prevede, fra l'altro, limiti al possesso azionario, la presenza di giornalisti indipendenti in cda (resteranno i fondatori Antonio Padellaro, Marco Travaglio e Pietro Gomez) e la possibilità di modifiche solo a seguito di Opa a cui abbia aderito una larghissima maggioranza dei soci. Fra le iniziative deliberate ieri in vista dello sbarco in borsa ci sono novità in tema di corporate governance con l'ingresso in cda di due amministratori indipendenti, Layla Pavone (membro del cda di Digital Magics) e Lucia Calvosa (che siede nel cda di Telecom Italia in rappresentanza delle minoranze) e la nomina di Niccolò Abriani, già sindaco di Finmeccanica, a presidente del collegio sindacale. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia