Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.290,49
    +204,69 (+0,54%)
     
  • Nasdaq

    15.947,32
    +335,56 (+2,15%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,96
    +0,39 (+0,47%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.478,34
    -717,61 (-1,19%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.326,35
    -70,19 (-5,03%)
     
  • Oro

    2.347,60
    +5,10 (+0,22%)
     
  • EUR/USD

    1,0697
    -0,0036 (-0,33%)
     
  • S&P 500

    5.107,26
    +58,84 (+1,17%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8565
    -0,0009 (-0,11%)
     
  • EUR/CHF

    0,9774
    -0,0011 (-0,11%)
     
  • EUR/CAD

    1,4622
    -0,0027 (-0,18%)
     

Il petrolio è impostato per finire la settimana al di sopra del livello chiave di $ 40

Video petrolio greggio 16.10.20.

L’OPEC + ritiene che la domanda stia recuperando più lentamente del previsto

Ieri il comitato tecnico dell’OPEC + si è riunito per discutere gli ultimi sviluppi. Secondo i rapporti, l’OPEC + ha discusso di come le prospettive più deboli della domanda di petrolio, l’aumento del coronavirus e l’aumento della produzione in Libia potrebbero influire sui prezzi del petrolio.

L’OPEC + ritiene che l’attuale ripresa della domanda non sia così robusta come previsto in precedenza. Il problema principale è la seconda ondata del virus che ha già costretto vari paesi ad attuare ulteriori misure di contenimento del virus.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L’aumento della produzione di petrolio in Libia è un altro sviluppo preoccupante per il mercato petrolifero. La Libia, lacerata da una guerra civile, non deve rispettare alcuna quota di produzione e mira ad aumentare la sua produzione di petrolio il più velocemente possibile.

La domanda chiave è se l’OPEC + deciderà di mantenere gli attuali tagli alla produzione oltre quest’anno. Negli ultimi giorni, la Russia e gli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato di essere disposti ad aumentare la produzione come previsto nel 2021 nonostante la seconda ondata del virus.

Tuttavia, sembra che la decisione dell’OPEC + sarà dettata dallo stato dell’economia mondiale nel dicembre 2020 e le attuali dichiarazioni dei membri dell’OPEC + potrebbero differire dalla loro decisione finale.

La domanda di benzina negli Stati Uniti scende a 8,58 milioni di barili al giorno

L’EIA ha riferito che la domanda di benzina negli Stati Uniti è scesa da 8,9 milioni di barili al giorno (bpd) a 8,58 milioni di bpd. Un anno fa, la domanda di benzina negli Stati Uniti era di 9,35 milioni di bpd, quindi la domanda attuale è inferiore di 0,77 bpd.

La domanda di benzina si è rapidamente ripresa dai minimi raggiunti al culmine della crisi, ma questa ripresa si è arrestata nelle ultime settimane. A questo punto, la domanda di benzina si è stabilizzata su livelli ben al di sotto dei livelli visti nel 2019.

Molto probabilmente, un’ulteriore ripresa della domanda di benzina richiederà miglioramenti materiali sul fronte del coronavirus. Attualmente, il numero di nuovi casi giornalieri negli Stati Uniti è in aumento ed è difficile aspettarsi progressi materiali su questo fronte nelle prossime settimane.

È interessante notare che i commercianti di petrolio sono riusciti a scrollarsi di dosso i timori del coronavirus, quindi il petrolio si è stabilizzato sopra il livello di $ 40. Il recente rapporto sull‘ inventario ha chiaramente fornito un ulteriore supporto al mercato. Tuttavia, è necessaria una continua ripresa della domanda per spingere i prezzi del petrolio a livelli più alti.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

This article was originally posted on FX Empire

More From FXEMPIRE: