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Il trucco dei ladri per rubare in casa

Credits: Getty
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Siamo tutti molto social al giorno d’oggi, ladri compresi. Per svaligiare una casa non fanno più il solito vecchio giro per capire chi durante le vacanze di Natale è partito in direzione Caraibi. Eh no perché i ladri 2.0 possono fare tutti i controlli che vogliono senza il bisogno di spostarsi e facendo meno fatica. Come? Sbirciando i nostri profili social, Facebook, Twitter e Instagram più di tutti.

Secondo i dati di Verisure, società leader in Europa nel mercato degli allarmi, addirittura il 75 per cento dei ladri si avvale dei social per identificare le potenziali vittime, capire cosa possiedono, doveva vivono e cosa si potrebbe rubare. Reperire informazioni per i ladri è piuttosto semplice. La prima regola è studiare per bene il profilo Facebook, per questo vale sempre la buona vecchia regola di non accettare richieste di amicizia da chi non si conosce. Su Instagram i malintenzionati fanno una ricerca per hashtag, magari #natale2016 e in un attimo scoprono se per le vacanze la casa è rimasta incustodita.

Credits: Getty
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E’ bene, quindi, condividere il meno possibile informazioni sensibili sui social, come il numero di telefono, il posto di lavoro, la via di casa. Postare in tempo reale foto da località di montagna può fungere da via libera al ladro, stesso discorso se ogni post è geolocalizzato, così chiunque può sapere dove siamo nel momento in cui scriviamo qualcosa su Facebook. Altra buona norma è dare un occhio alla privacy, evitando l’opzione amici di amici, ma rendendo visibile il contenuto solo alla nostra cerchia di contatti.

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Altri dati Verisure relativi al 2015 dimostrano infatti che nel mese di dicembre i furti raddoppiano rispetto alla media dell’anno, con una percentuale del 14 per cento sul totale annuo rispetto al 7-8 per cento che si registra negli altri mesi. Gli italiani, inoltre, hanno paura di un’intrusione in casa e secondo i dati di un sondaggio Sondea ben 8 su 10 conoscono un amico o un parente che ha subito un furto. Usare i social con un po’ più di criterio potrebbe rendere la vita più difficile al ladruncolo 2.0.

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