Iliad, per S&P non ha spazi per sconti, ingresso in Italia sarà lento
MILANO (Reuters) - L'ingresso di Iliad nel mercato della telefonia mobile in Italia sarà lento, ma in grado di scongiurare un aumento delle tariffe nel lungo periodo, dice l'agenzia di rating S&P.
Iliad ha annunciato che entrerà nel mercato italiano come rimedio alla fusione tra 3 Italia, gruppo Hutchison e Wind, controllata Vimpelcom, che attende il pronunciamento dell'antitrust europeo nei prossimi giorni.
S&P sottolinea in una nota che la fusione era comunque necessaria per evitare che 3 e Wind rimanessero schiacciati da Telecom Italia e Vodafone Italia.
Iliad difficilmente potrà progettare un'entrata aggressiva come quella nel 2012 sul mercato francese, dove ha rubato quote di mercato ai concorrenti, a colpi di sconti.
Quando Iliad ha iniziato in Francia, l'Arpu era di oltre 30 euro al mese. In Italia, uno dei mercati meno redditizi dei paesi sviluppati, l'Arpu è di 12 euro, quindi gli spazi per fare offerte convenienti sono molto ridotti.
Secondo l'agenzia di rating, "ci vorrà fino a un anno" perchè Iliad faccia un'offerta sul mercato italiano, e almeno due anni ulteriori prima che sia pienamente operativa con la sua rete e le sue frequenze.
Per quanto riguarda i prezzi, la fusione tra 3 Italia e Wind "potrebbe moderare l'aggressività" sui prezzi nel breve termine, considerato che i soggetti che si integrano sono quelli che finora hanno puntato su offerte a basso costo.
"Ma rimaniamo scettici" sulla possibilità che ci sia un'inversione del mercato, considerata anche "l'elevata elasticità dei clienti ai prezzi", dice S&P.
Però l'ingresso di Iliad é destinata a tenere elevata la competizione sui prezzi bassi nel lungo periodo.
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