Ilva, azienda propone nuovi contratti solidarietà per oltre 3500 dipendenti

BARI (Reuters) - L'Ilva ha messo sul tavolo della trattativa con i sindacati contratti di solidarietà per oltre 3.500 dipendenti, un terzo circa del personale delle acciaierie di Taranto. Lo hanno detto oggi fonti sindacali, che hanno riferito della contarietà della Fiom e dell'apertura di Fim e Uilm. "Secondo l'azienda i lavoratori in esubero sono 3.570, di cui 400 in area ghisa, 642 nelle acciaierie 1 e 2, 680 nella laminazione a caldo, 428 nella laminazione a freddo, 476 nei tubifici 1 e 2, 428 nella manutenzione centrale e 514 nella logistica", hanno detto le fonti. L'Ilva di Taranto, che impiega circa 1.000 persone, ha già fatto ricorso alla solidarietà l'anno scorso con circa 3.600 contratti anche se l'utilizzo effettivo non è poi andato oltre i 1.200, ora in scadenza. Il piano industriale messo a punto dall'Ad di Ilva, Enrico Bondi, dovrebbe realizzare il risanamento dell'impianto sotto il profilo ambientale così come imposto dal governo. Gli impianti tarantini dell'Ilva sono al centro di una complessa vicenda giudiziaria che ha comportato l'arresto di alcuni componenti della famiglia Riva, che controlla il gruppo, e di una serie di sequestri da parte dei giudici di Taranto in parte annullati. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia