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Ilva, nuovo mandato arresto per Fabio Riva in inchiesta Milano

Stabilimento Ilva a Taranto, 28 novembre 2012. REUTERS/Renato Ingenito (Reuters)

MILANO (Reuters) - Fabio Riva, figlio dell'ex presidente dell'Ilva Emilio Riva, è destinatario di un nuovo mandato d'arresto nell'ambito di un filone d'inchiesta della procura di Milano su una presunta truffa ai danni dello Stato che vede indagata anche Riva Fire, holding che controlla l'Ilva. E' quanto hanno riferito oggi fonti giudiziarie precisando che a Fabio Riva - latitante a Londra - viene contestata una truffa ai danni dello Stato da 100 milioni di euro e che è accusato anche di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata al fine di ricevere erogazioni pubbliche. Oltre a Riva, destinatari di ordinanze di custodia cautelare sono anche Agostino Alberti, dirigente di Riva Fire, Alfredo Lomonaco e Barbara Lomonaco di Ilva Sa e Adriana Lamsweerde di Eufintrade. Riva Fire risulta indagata nell'inchiesta per la legge 231 del 2001 sulle responsabilità dell'azienda per l'operato dei propri dipendenti. Intanto gli uomini della Guardia di finanza stanno eseguendo sequestri per decine di milioni di euro. Secondo gli inquirenti, Fabio Riva avrebbe creato insieme ad altri una società vuota con sede in Svizzera per aggirare una normativa che prevede stanziamenti pubblici in presenza di determinate condizioni. Al momento non è stato possibile avere un commento dagli interessati. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia