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Ilva, Senato dà via libera a decreto con fiducia, passa a Camera

Ilva, Senato dà via libera a decreto con fiducia, passa a Camera. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il Senato ha approvato oggi la conversione in legge del decreto su Ilva varato dal governo prima di Natale Il governo, che ha presentato un maxi-emendamento, aveva posto la fiducia sul testo, che ora va alla Camera. Il principale effetto del decreto è l'accesso della più importante azienda siderurgica italiana, che ha debiti per quasi 3 miliardi di euro, all'amministrazione straordinaria, disposto dal ministero dello Sviluppo Economico il 21 gennaio scorso. Nel corso dell'esame in commissione a palazzo Madama, però, sono stati inseriti alcuni importanti emendamenti per fornire maggiori aiuti all'Ilva e ai creditori. Un emedamento in particolare consente ai commissari dell'Ilva, "al fine della realizzazione degli investimenti necessari al risanamento ambientale, nonché di quelli destinati ad interventi in favore di ricerca, sviluppo e innovazione, formazione e occupazione", di accedere a un finanziamento per 400 milioni, con la garanzia dello Stato. Secondo alcune fonti a conoscenza del dossier, la somma sarebbe versata dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp), anche se l'ente finora non ha confermato la circostanza. Un altro passaggio consente il trasferimento definitivo di 156 milioni di euro da Fintecna - una controllata di Cdp - all'Ilva per chiudere un contenzioso che risale al passaggio dell'azienda dallo Stato ai privati. Il nuovo testo precisa anche che i commissari straordinari sono autorizzati a chiedere, per finanziare il piano di risanamento ambientale, il trasferimento delle somme sequestrate alla famiglia Riva, ufficialmente proprietaria del 90% di Ilva, nel corso di un'inchiesta per truffa ai danni dello Stato. Si tratta di almeno 1,2 miliardi di euro. La legge autorizza la sospensione dei versamenti erariali da parte di imprese di autotrasporto e piccole imprese creditrici dell'Ilva, nonché l'utilizzo del Fondi garanzia - fino a un importo di 35 milioni - per aiutarle nell'accesso al credito. Inoltre considera prededucibili i crediti contratti da queste imprese con l'Ilva, consentendone dunque il pagamento prima degli altri. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia