Immigrati, tribunale Bari ordina a governo di rendere più vivibile Cie
Bari - Il giudice del tribunale civile di Bari, Francesco Caso, ha ingiunto oggi alla presidenza del consiglio, al ministero dell'Interno e alla locale prefettura di rendere vivibile il Centro di identificazione e di espulsione del capoluogo pugliese, o altrimenti di trasferire in una struttura a norma gli immigrati che vi si trovano attualmente. Lo riferiscono fonti giudiziarie. Il Cie di Bari, che dispone di 140 posti ed è pieno, è stato nei giorni teatro di una rivolta degli immigrati, che hanno protestato contro le loro condizioni di vita, e si sono scontrati con le forze dell'ordine. Oggi il giudice ha disposto alle autorità di rifare i bagni e ampliare le celle entro 90 giorni. Passato il termine, se non saranno stati ultimati i lavori tutti gli stranieri trattenuti dovranno essere trasferiti a spese della pubblica amministrazione in altre strutture che rispondano ai requisiti previsti dalle norme vigenti. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia