Immigrazione, Letta: a Bruxelles nessun compromesso al ribasso
ROMA (Reuters) - Al Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre l'Italia non accetterà "compromessi al ribasso" sul tema dell'immigrazione, dopo la strage di migranti a Lampedusa. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio Enrico Letta alla Camera dei deputati, illustrando i contenuti del prossimo vertice dei capi di stato e di governo dei 28 paesi dell'unione. "Il Mediterraneo e le politiche dell'asilo e delle migrazioni saranno al centro delle politiche del 2014. Non accetteremo a Bruxelles compromessi al ribasso", ha detto il premier. Al Consiglio europeo che inizierà giovedì l'Italia chiederà misure immediate per mettere in atto la rete europea di sorveglianza Eurosur, di rafforzare l'operatività del controllo congiunto delle frontiere (Frontex) e di mettere il peso politico dell'Europa nel dialogo con i paesi della sponda sud del Mediterraneo in vista di accordi di cooperazione. Letta ha aggiunto che il suo governo è in contatto con Francia e Spagna per arrivare al consiglio di Bruxelles con una posizione condivisa. Almeno 366 persone - uomini, donne e bambini in gran parte provenienti dall'Eritrea - sono annegate a poche decine di metri dalle coste di Lampedusa il 3 ottobre scorso in uno dei peggiori disastri nella crisi dell'immigrazione che ormai dura da tempo. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia