Incendio Fiumicino, AD di Adr indagato a Civitavecchia, dice fonte
ROMA (Reuters) - L'AD di Aeroporti di Roma, Lorenzo Lo Presti, è indagato a Civitavecchia perché non avrebbe tutelato la salute dei lavoratori nei giorni successivi all'incendio che ha devastato il Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino. Lo riferisce una fonte giudiziaria, precisando che le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Civitavecchia sono meno di dieci. Il procuratore Gianfranco Amendola e la pm Valentina Zavatto contestano a Lo Presti la violazione della normativa che disciplina la sicurezza sul posto di lavoro e la tutela della salute del personale. Per il momento non è stato possibile avere un commento da Adr. Ieri sera, intanto, è stato notificato ad Adr il sequestro del molo D del Terminal 3. La società ha sottolineato in una nota come "nel provvedimento emesso dal magistrato non si fa alcun cenno alla diossina che, tra l’altro, è stata sempre rilevata al di sotto dei limiti internazionali". Lunedì l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) aveva annunciato il ritorno dello scalo alla piena operatività, dopo l'incendio verificatosi nella notte tra il 6 e il 7 maggio. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia