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Indici negativi, Shanghai perde quasi il 4%

INDICE ORE 8,45 VAR % CHIUS. 2014

ASIA-PAC.

510,90 -0,74 467,23

TOKYO chiusa 17.450,77

HONG KONG 27.693,37 -1,53 23.605,04

SINGAPORE 3.464,39 -0,53 3.365,15

TAIWAN 9.820,13 -0,25 9.307,26

SEUL chiusa 1.915,59

SHANGHAI COMP 4.307,00 -3,87 3.234,68

SYDNEY 5.826,50 -0,02 5.411,02

MUMBAI 27.505,54 0,05 27.499,42

5 maggio (Reuters) - I mercati asiatici sono in calo oggi, mentre la banca centrale australiana ha tagliato i tassi d'interesse per la seconda volta in quattro mesi per far fronte all'indebolimento della crescita economica, provocato dal rallentamento della domanda in Cina.

Alle 8,45 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, cala dello 0,74%. La borsa giapponese è chiusa fino al 6 maggio per la 'golden week'. Chiuse anche Seul e Bangkok.

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La Reserve Bank of Australia ha tagliato il cash rate di un quarto di punto al livello record del 2% per spingere al ribasso il dollaro locale. La moneta ha perso un quarto di cent all'inizio, ma ha registrato poi un rimbalzo, mentre gli analisti si dividevano sull'effettiva utilità della mossa decisa dalla banca centrale.

Un sondaggio diffuso ieri indica che la produzione industriale cinese ha registrato ad aprile il calo più forte da un anno. E a Taiwan e in Giappone l'indice dell'attività industriale è scivolato sotto il livello dei 50 punti, che separa la crescita dalla contrazione, rispetto al mese precedente. Anche l'India è stata causa di delusione, con una domanda interna più debole che ha pesato sulla crescita manifatturiera.

Il quadro complessivo sembra indicare che in Asia serva una nuova politica di quantitative easing.

"Tutto ciò punta verso un ulteriore easing da parte dei banchieri centrali, anche se potrebbe risultare meno efficace che in passato", ha scritto in una nota ai clienti Frederic Neumann, co-responsabile per l'economia asiatica di HSBC a Hong Kong.

SHANGAI perde quasi il 4%, anche sull'onda delle notizie secondo cui numerosi brokerage hanno adottato regole più severe sul margin financing - la quantità di denaro preso in prestito per acquistare titoli - allo scopo di ridurre i rischi. La mossa potrebbe dunque ridurre il flussi di denaro sul mercato. L'indice CSI300 delle principali aziende di Shanghai e Shenzhen perde oltre il 3,5%.

HONG KONG cala di oltre l'1,5%, con Prada invece positiva (+0,90% circa).

TAIWAN perde lo 0,25%, soprattutto a causa del calo in comparto tech e del dato sull'inflazione.

MUMBAI è quasi piatta dopo aver aperto comunque positiva, sull'onda del rally di ieri.

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