Indonesia, scomparso nello tsunami del 2004: era in un ospedale psichiatrico
Commozione in Indonesia per il "ritrovamento" di Abrip Asep, un ex agente di polizia dichiarato scomparso dopo lo tsunami del 26 dicembre 2004. Quel giorno, Asep era in servizio quando un maremoto di magnitudo 9.1 si scatenò al largo di Sumatra, in Indonesia, dando poi origine a uno tsunami che uccise 230mila persone.
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Nei giorni successivi la sua famiglia lo aveva cercato inutilmente. Quindi, pensando che fosse rimasto vittima dello tsunami, era stato dichiarato scomparso.
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Ma Asep non era morto. Secondo quanto riportano i media locali, a seguito dello tsunami ha riportato gravi disturbi mentali e avrebbe trascorso gli ultimi diciassette anni della sua vita in un ospedale psichiatrico nella provincia di Aceh.
Il ritrovamento è avvenuto per caso, grazie ad alcune foto pubblicate sui social network. "Non potevo crederci", ha detto un parente dell'uomo, "da 17 anni non avevamo nessuna notizia. Non immaginavamo che fosse ancora vivo".
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