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Industria, R&S Mediobanca: l'AD italiano guadagna 31 volte più del dipendente

MILANO (Reuters) - Al dipendente medio serve un'intera vita lavorativa per guadagnare quanto il suo amministratore delegato in un anno. E' la fotografia che emerge dal rapporto R&S, relativo al 2015, di Mediobanca sui maggiori gruppi industriali quotati (41). A un lavoratore medio, infatti, secondo il documento, occorrono 31 anni per guadagnare quanto il suo amministratore delegato percepisce annualmente, ovvero 1,56 milioni di euro. Trentuno anni è il dato di mediana. La media dei guadagni degli AD, infatti, è di 5,58 milioni, dato sospinto verso l'alto da pochi stipendi eccezionali, gonfiati da bonus e stock option. Se alla carica di AD somma quella di direttore generale, il manager dell'indagine di Mediobanca arriva a percepire 2,38 milioni, ovvero 43 volte lo stipendio del suo dipendente. Dunque, al dipendente medio non sarà sufficiente nemmeno una vita intera dietro la scrivania per raggiungere le vette annue dell'AD-direttore generale. Sempre in tema di governance, l'indagine R&S svela che l'età media dei consigli di amministrazione è rimasta invariata rispetto al 2014: 58 anni. Curiosità: ad abbassare la media sono soprattutti "i figli di", ovvero Michele Colaninno (39 anni), John Elkann (40 anni), Alessandro Nasi (42 anni), Azzurra Caltagirone (43 anni) e Matteo Colaninno (45 anni). Aumenta significativamente la quota rosa nei Cda, passata al 30% dal 26% del 2014. Ma il tetto di cristallo resiste ed è ben solido: solo 12% delle posizioni apicali è occupato da donne. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia