Inps, prosegue in primi 10 mesi calo contratti stabili (-32%)
ROMA (Reuters) - Tra gennaio e ottobre 2016 le assunzioni da parte di privati sono state pari a 4.833.463, con una riduzione del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo rende noto l'Inps spiegando che, come nei mesi precedenti, il rallentamento ha coinvolto essenzialmente i contratti a tempo indeterminato, scesi del 32% (-492.213) sui primi dieci mesi 2015. Il rallentamento "va considerato in relazione al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015, anno in cui dette assunzioni potevano beneficiare dell’abbattimento integrale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo di tre anni. Analoghe considerazioni possono essere sviluppate per la contrazione del flusso di trasformazioni a tempo indeterminato (-31,8%)", spiega l'Inps. Il saldo tra assunzioni e cessazioni è positivo per 497.000 unità, inferiore comunque a quello del corrispondente periodo del 2015 (+636.000) e superiore a quello corrispondente del 2014 (+313.000). Il saldo annualizzato (differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a settembre risulta positivo e pari a +486.000, compresi i rapporti stagionali. Il risultato positivo è largamente imputabile al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato, il cui saldo annualizzato a settembre 2016 è pari a +406.000. Tale saldo, spiega Inps, riflette gli effetti di trascinamento dovuti all'intensa dinamica di crescita registrata negli ultimi mesi del 2015. Il ricorso ai voucher è aumentato del 32,3%. Sono stati infatti venduti 121,5 milioni di voucher, rispetto al +67,6% di un anno prima. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia