Internet, scatta la corsa per quello spaziale
La rete internet globale può diventare realtà. Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio, infatti, la società statunitense One Web ha lanciato nello spazio un razzo Soyuz con a bordo i primi sei satelliti di una costellazione di 900, che servirà a creare una rete internet globale dallo spazio.
Il progetto
La società americana ha sviluppato l’idea di questa costellazione satellitare negli ultimi cinque anni, investendo più di 2 miliardi di dollari. Il piano di One Web prevede il lancio di un totale di 900 satelliti, 650 dei quali saranno lanciati nella prima fase, in un’orbita a 1.200 chilometri di altezza. I primi sei satelliti lanciati sono ora in orbita sopra l’equatore.
Si muove anche Musk
L’idea non è certo nuova. Questo progetto si sviluppa collateralmente a quello di Starlink, portato avanti dalla SpaceX di Elon Musk, il patron di Tesla. L’intera costellazione di One Web avrebbe dovuto essere operativa già nel 2019 ma, come accaduto per SpaceX, la compagnia ha subito dei ritardi e ha potuto lanciare i primi satelliti solamente ora. One Web assicura che la rete entrerà in funzione entro il 2020. “One Web inizierà le dimostrazioni dei clienti nel 2020 e fornirà una copertura globale di 24 ore ai clienti nel 2021”, ha fatto sapere l’azienda.
La concorrenza
Ogni lancio potrà mettere in orbita fino a un massimo di 36 satelliti, quindi con circa una ventina di lanci la compagnia potrebbe portare a termine la sua missione. Nei mesi scorsi anche SpaceX ha lanciato in orbita due satelliti test, accorgendosi poi di dover sistemare molti difetti riscontrati e causando così un rinvio di diversi mesi per l’effettiva messa in funzione.
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