INTERVISTA / Ministro Economia Portogallo: Grecia prenda amara medicina come noi
LISBONA (Reuters) - La Grecia deve rispettare gli impegni con i partner e i creditori internazionali, così come ha fatto il Portogallo, passato attraverso anni di rigore che ora cominciano a dare i propri frutti. Lo ha detto in un'intervista a Reuters il ministro dell'Economia portoghese Antonio Pires da Lima, ricordano come Lisbona abbia scelto una strada "che non era la più facile" per recuperare credibilità e tornare alla crescita, "che è anche il nostro orientamento per la situazione in altri Paesi". Nel 2010 al Portogallo è stato concesso un piano di assistenza finanziaria internazionale da 78 miliardi di euro, da cui è uscito l'anno scorso, che ha compreso tagli e privatizzazioni, e un lungo periodo di recessione. Quest'anno secondo la Commissione Ue Lisbona dovrebbe crescere dell'1,6%, ma il ministro ha dichiarato che non sarebbe stupito di vedere una crescita del 2%. Pires da Lima ha detto di non essere preoccupato di alcun contagio potenziale dalla Grecia, sottolineando come ora i titoli di Stato portoghesi viaggino a rendimenti vicini ai minimi storici. "Il progetto della valuta unica non è a rischio", ha aggiunto. "Alla fine, Atene è padrona del proprio destino". (Axel Bugge e Sergio Goncalves) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia