Intesa Sanpaolo: gli analisti commentano i rumors su Allfunds

Anche la seduta odierna si è conclusa con il segno più per Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che ha guadagnato terreno per la quinta giornata consecutiva. Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di ieri con un progresso di circa un punto e mezzo percentuale, quest'oggi si è mosso in maniera più cauta, mostrando comunque una maggiore forza relativa rispetto al mercato. Intesa Sanpaolo ha terminato gli scambi a 2.558 euro, con un progresso dello 0,71% e circa 101 milioni di azioni scambiate, al di sotto della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 165 milioni di pezzi.

Le caratteristiche dell'Additional Tier 1

Ieri in serata si è appreso che Intesa Sanpaolo ha lanciato un Additional Tier 1, ossia uno strumento di capitale aggiuntivo di classe 1, per un ammontare di 1,25 miliardi di euro, destinati ai mercati internazionali.
Lo strumento è perpetuo e può essere rimborsato anticipatamente da Intesa Sanpaolo dopo 10 anni dall'emissione e, successivamente, in ciascuna data di pagamento delle cedole annuali che ammontano al 7,75%.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) caso in cui la facoltà di rimborso anticipato prevista per l'11 gennaio 2027 non venisse esercitata, sarà determinata una nuova cedola a tasso fisso, sommando lo spread originario al tasso mid swap in euro a 5 anni da rilevarsi al momento della data di ricalcolo e questa nuova cedola annuale rimarrà fissa per i successivi 5 anni.

Rumors su vendita Allfunds entro fine mese

Intanto a catalizzare l'attenzione su Intesa Sanpaolo hanno contribuito i rumors riportati da Milano Finanza secondo cui potrebbe chiudersi entro fine mese la vendita di Allfunds, la piattaforma di negoziazione di fondi di investimenti rivolta a investitori istituzionali di cui Intesa Sanpaolo detiene il 50%.
La stampa spagnola parla di valutazione pari a circa 2 miliardi di euro per il 100% di Allfunds e questo garantirebbe ad Intesa Sanpaolo una plusvalenza di circa 800 milioni di euro.

Stando a quanto riportato da alcuni fondi, il prossimo 13 gennaio scadrà il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse che al momento dovrebbero essere pari già a 18. In seguito sarà messo a disposizione un ulteriore lasso temporale da sfruttare per formulare offerte più precise e l'elenco dei candidati all'acquisto dovrebbe essere reso noto entro l'ultima settimana di gennaio.

I benefici dell'operazione secondo Equita SIM

Per gli analisti di Equita SIM la cessione di Allfunds ai termini riportati dalla stampa permetterebbe ad Intesa Sanpaolo di raggiungere, in base i calcoli degli esperti, un utile netto di 3,7 miliardi di euro quest'anno. Questo, sommato ad una riduzione del costo del rischio sotto la stima attuale della SIM milanese di 75 punti base, permetterebbe di salire a circa 4 miliardi di euro, consentendo di raggiungere il target di dividendo previsto dal piano industriale del gruppo.

Intesa Sanpaolo così nell'arco di due anni distribuirebbe il 20% della propria capitalizzazione agli azionisti. Questo per Equita SIM è un elemento di forte appeal alla base della resilienza del titolo sul quale gli analisti mantengono una view neutrale con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 2,9 euro.

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