Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.239,66
    +153,86 (+0,40%)
     
  • Nasdaq

    15.927,90
    +316,14 (+2,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,66
    +0,09 (+0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.045,07
    -1.220,73 (-2,03%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.304,48
    -92,06 (-6,59%)
     
  • Oro

    2.349,60
    +7,10 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0699
    -0,0034 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.099,96
    +51,54 (+1,02%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8558
    -0,0015 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9770
    -0,0015 (-0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4613
    -0,0036 (-0,25%)
     

Intesa traina il Ftse Mib. Quali strategie dopo deal venete?

In una giornata dominata dagli acquisti a Piazza Affari, dove lo shopping si concentra soprattutto sui titoli del settore bancario, l'attenzione è rivolta in particolare ad Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) .

Intesa Sanpaolo in rally: miglior titolo del Ftse Mib oggi

Il titolo, che guadagna terreno per la quarta seduta consecutiva, dopo aver chiuso la giornata di venerdì scorso con un frazionale rialzo dello 0,08%, quest'oggi performa meglio degli altri protagonisti del settore bancario, conquistando la prima posizione nel paniere del Ftse Mib. Mentre scriviamo Intesa Sanpaolo passa di mano a 2,73 euro, a ridosso dei massimi intraday, con un rally del 4,36% e volumi di scambio elevati, visto che fino ad ora sono transitate sul mercato oltre 129 milioni di azioni, già al di sopra della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 122 milioni di pezzi.

Intesa acquista le due banche venete al prezzo simbolico di 1 euro

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Intesa Sanpaolo catalizza gli acquisti dopo che, a seguito del via libera della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) e della Commissione Ue, è arrivato il via libera del Governo per approvare lo schema di salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.
Queste ultime due saranno messe in liquidazione con un impegno finanziario del Governo pari a 17 miliardi di euro, di cui oltre 11 miliardi per garanzie e 5,2 miliardi per cassa.

Questa mattina Intesa Sanpaolo ha firmato con i commissari liquidatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca il contratto di acquisto, al prezzo simbolico di un euro, di certe attività e passività e certi rapporti giuridici facenti capo alle due banche.

Equita parla di condizioni più favorevoli di quelle ipotizzate

Rispetto a quanto pubblicato dall'istituto di credito guidato da Messina nel comunicato della scorsa settimana, secondo gli analisti di Equita SIM sembra che i termini dell’intervento siamo ancora piu? favorevoli.
Intesa Sanpaolo infatti riceve una dotazione di capitale di 3,5 miliardi di euro per far fronte alle attivita? acquisite, ovvero i crediti performing per 26 miliardi di euro delle due banche. In questo modo l’intervento e? piu? diretto e non richiede creativita? contabile come aveva ipotizzato la SIM milanese.

La banca riceve anche 1,285 miliardi di euro a fronte degli oneri di ristrutturazione che comporteranno la chiusura di 600 sportelli su 900 e 4mila prepensionamenti, a cui e? ragionevole ritenere aderiranno anche i dipendenti di Intesa Sanpaolo.
Quest'ultima ottiene una "put" per restituire 4 miliardi di euro di crediti ad alto rischio entro tre anni e inoltre riceve 1,5 miliardi di euro di garanzie su rischi legali e contenziosi.

Intesa Sanpaolo ha il diritto di ritirarsi dall’acquisizione nel caso di modifica del decreto in sede di conversione in legge. Gli analisti fanno notare che i termini del decreto riducono ulteriormente il rischio di esecuzione dell’acquisizione e allargano i potenziali benefici per Intesa Sanpaolo.

In base ai calcoli iniziali di Equita SIM, a regime, ossia nel 2020, la banca puo? registrare un aumento sul ROTE di circa 1 punto percentuale, con un adjusted prezzo/utili che scende da 10 a 9 volte.
Gli analisti parlano di un impatto sulla valutazione di almeno il 9%, non ancora scontato, confermando al momento la raccomandazione "hold" su Intesa Sanpaolo, con un prezzo obiettivo a 3,2 euro.

La view di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie)

Non si sbilanciano neanche i colleghi di Mediobanca Securities che sul titolo hanno un rating "neutral", con un target price rivisto al rialzo da 2,6 a 2,75 euro.
Per gli analisti Intesa Sanpaolo sta realizzando una grande operazione dal punto di vista finanziario, ritenendo che la soluzione trovata per le due banche venete sia positiva per l'intero sistema bancario.

Mediobanca stima che le good bank di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca possano generare circa 250 milioni di euro di profitti entro il 2020, a seguito dalla riduzione dei costi del 40% e della normalizzazione del costo della raccolta.

Le indicazioni di Jefferies

In merito al salvataggio delle due banche venete, gli esperti di Jefferies fanno notare che il deal ha un impatto neutrale sul capitale e sulla positiva del dividendo di Intesa Sanpaolo. Gli analisti parlano inoltre di una ragionevole flessibilità nell'acquisizione, mentre i risparmi sul fronte dei costi dovrebbero essere ottenuti tramite il processo di ristrutturazione.
Il giudizio sul titolo al momento resta cauto, ricordando che un mese fa Jefferies ha cambiato il rating di Intesa Sanpaolo da "buy" a "neutral", con un fair value alzato da 2,7 a 2,9 euro.

Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) è bullish su Intesa

A scommettere con convinzione sul titolo è il Credit Suisse che mantiene invariata la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo a 2,9 euro. Gli analisti parlano di un buon affare per Intesa Sanpaolo, visto che il deal dovrebbe accrescere l'utile per azione del gruppo dal 2018 senza rischi sul dividendo e al contempo rimuovere il rischio sistemico per l'intero settore bancario.

Dello stesso avviso i colleghi di Citigroup (NYSE: C - notizie) secondo cui il gruppo bancario guidato da Messina sta salvaguardando la stabilità del sistema bancario in Italia, evitando di avere ricadute negative per i propri azionisti. Secondo la banca americana è limitato il rischio di esecuzione.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online