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Investitori cauti in attesa di Draghi. In rally Atlantia

La chiusura contrastata di ieri a Wall Street non ha influito più di tanto sull'andamento odierno della Borsa giapponese. L'indice Nikkei 225 ha recuperato un po' terreno dopo il netto calo di ieri, salendo dello 0,54%, sostenuto dalla possibilità che l'imposizione di nuovi dazi negli Usa possa prevedere delle deroghe per alcuni partner commerciali più importanti.

Non riescono a muoversi tutte nella stessa direzione le Borse europee che vedono il Ftse100 e il Cac40 in rialzo dello 0,01% e dello 0,26%, diversamente dal Dax30 che scende dello 0,33%.
Sul fronte macro l'unico dato di oggi è stato diffuso in Germania dove sono stati resi noti gli ordini all'industria che a gennaio hanno mostrato una variazione negativa del 3,9%, in flessione rispetto alla rilevazione di dicembre rivista al ribasso da +3,8% a +3%. L'indicazione odierna ha deluso le previsioni degli analisti che si erano preparati ad una contrazione più contenuta del 2,3%.

L'attenzione degli investitori è rivolta al meeting della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) che al giro di boa annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi sul minimo storico.
Sarà importante seguire la conferenza stampa del presidente Draghi, da cui si spera di ricevere indicazioni sulle future mosse dell'Eurotower in materia di politica monetaria.

In attesa di tale evento si muove poco sopra la parità Piazza Affari dove il Ftse Mib viaggia in area 22.500, con un frazionale rialzo dello 0,12%.

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Tra le blue chips scatta in avanti Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) con un rally del 4,5% dopo che la società ha confermato di avere contatti con Acs (Amsterdam: SR6.AS - notizie) per un'offerta congiunta su Abertis (Amsterdam: IF6.AS - notizie) . Ciò permetterebbe di evitare una guerra di offerte che renderebbe più onerosa la conquista del gruppo spagnolo.

Acquisti vivaci su Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che sale del 4,05% e non si ferma lo shopping su Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) che avanza del 2,54%. L'attenzione è sempre rivolta alle mosse del fondo Elliott che sarebbe salito al 10% del capitale del gruppo italiano e forse anche oltre.
Ben intonata anche STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) che progredisce del'1,54% e tra le blue chips più gettonate dagli acquisti troviamo anche Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) che si apprezza dell'1,95%.

A due velocità i bancari con Banco BPM e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) in ascesa entrambi dello 0,58%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) restano sulla parità, lasciando indietro Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Bper Banca che scendono dello 0,37% e dello 0,68%.

In calo dell'1,37% Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) nel giorno in cui saranno diffusi i risultati del 2017 e nello stesso settore sono deboli anche Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) e Moncler con un rosso rispettivamente delo 0,47% e dello0,45%.

Sul fronte macro Usa è previsto un solo aggiornamento macro e si tratta delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 210mila a 220mila unità.

Da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del quarto trimestre dell'esercizio 2017-2018 di Dell Technologies (Francoforte: 12D.F - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione di 1,64 dollari.

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