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Fiat Chrysler, Ipo Ferrari non prima di 12 ottobre, Marchionne potrebbe restare oltre 2018

VENEZIA (Reuters) - Fiat Chrysler (Fca) rinvia il collocamento del 10% di Ferrari, che doveva tenersi nel terzo trimestre 2015, a non prima del 12 ottobre. Lo ha detto l'AD Sergio Marchionne, aggiungendo che potrebbe rimanere alla guida del gruppo oltre il 2018, se ci fosse un processo di consolidamento in corso e se gli venisse richiesto. L'AD attualmente ha un impegno con il socio di maggioranza Exor a rimanere alla guida di Fca fino al 2018, quindi a completamento del piano industriale. Marchionne ha detto in più occasioni che il settore auto ha bisogno di consolidamento e che Fca intende essere protagonista in questo processo. "Il rinvio dell'Ipo è conseguenza di questioni fiscali legate al domicilio di Fca nel Regno Unito", ha detto l'AD Fca, oggi a Venezia a margine del Workshop Consiglio per le relazioni tra Italia e Stati Uniti. Il collocamento a Wall Street del 10% di Ferrari è propedeutico allo scorporo della società, che comporterà la distribuzione gratuita di azioni Ferrari a tutti i soci Fca. Le azioni Fca alla borsa di Milano hanno chiuso in calo del 3,3%. A Wall Street alle 18,30 perdono il 2,8% a 15,62 dollari. "Le azioni calano sul ritardo dell'Ipo, che spinge in avanti nel tempo un catalizzatore positivo", dice Stuart Pearson, analista di Exane BNP Paribas. Lo scorporo di Ferrari e l'operazione di rafforzamento patrimoniale annunciate a ottobre 2014, oltre alle attese di m&a che potrebbero coinvolgere Fca, in questi mesi hanno portato il titolo a più che raddoppiare il suo valore. (Alessandra Galloni) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia