raq, bombe a Baghdad, 26 morti.Scontri tra soldati ribelli sunniti

BAGHDAD (Reuters) - L'esplosione di sette bombe ha provocato la morte di 26 persone e il ferimento di altre 67 oggi a Baghdad, mentre le forze di sicurezza combattono militanti sunniti a Falluja e Ramadi. Lo riferiscono medici e la polizia irachena. L'attacco più sanguinoso è avvenuto nel quartiere a prevalenza sciita Abu Dsheer nella zona sud della capitale, dove un'autobomba vicino ad un mercato affollato ha ucciso sette persone e ne ha ferite 18. Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità delle esplosioni ma i ribelli sunniti, alcuni dei quali legati ad al Qaeda, sono ritenuti responsabili di una nuova ondata di violenza che sembra voler minare il governo sciita e provocare un ritorno agli scontri settari. Lo scorso primo gennaio, i militanti di al Qaeda e i loro alleati locali hanno preso il controllo di Falluja e di parte di Ramadi, approfittando del risentimento della minoranza sunnita contro il governo per le sue politiche percepite come penalizzati della comunità, una volta dominante. Cinque delle bombe di oggi avevano come obiettivo quartieri sciiti, mentre due sono esplose in zone a prevalenza sunnita. Sporadici scontri continuano intorno a Falluja e Ramadi. Ribelli hanno attaccato una caserma dell'esercito a 10 chilometri a nordovest di Falluja, distruggendo due veicoli Humvee, prima che un elicottero dell'esercito li costringesse alla ritirata. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia