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Istat conferma Nic dicembre +0,4% su mese, +0,9% su anno, media 2017 +1,2%

Un barista a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini (Reuters)

ROMA (Reuters) - Secondo i dati definitivi di Istat, che confermano quelli preliminari, a dicembre l'indice Nic dei prezzi al consumo ha registrato una variazione di +0,4% su mese e di +0,9% su anno.

A novembre l'indice era sceso dello 0,2% congiunturale e salito dello 0,9% tendenziale.

L'istituto di statistica ha confermato l'indice armonizzato Ipca a +0,3% su mese e a +1,0% su anno a dicembre.

In media, nel 2017 i prezzi al consumo (Nic) registrano una crescita dell’1,2% (Ipca +1,3%) dopo la lieve flessione del 2016 (-0,1%). "L'inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, si attesta a +0,7%, un tasso solo di poco più elevato rispetto a quello del 2016 (+0,5%).

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La stabilità dell’inflazione a dicembre 2017 è diffusa tra le diverse tipologie di prodotto, afferma l'Istituto di statistica. "Fa eccezione l’accelerazione della crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,8%, da +2,2% di novembre) bilanciata dal rallentamento della crescita dei prezzi sia dei Beni alimentari non lavorati (+2,4%, da +3,2% del mese precedente) sia dei Beni energetici non regolamentati (+4,4% da +5,0% di novembre)".

In questo quadro, a dicembre sia l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia quella al netto dei soli beni energetici confermano le stesse variazioni registrate nel mese precedente (rispettivamente +0,4% e +0,6%).

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