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Istat, forte calo fiducia imprese e consumatori settembre in attesa nuovo governo

Bandiera italiana a Palazzo Chigi, a Roma

ROMA (Reuters) - A settembre la fiducia di imprese e consumatori italiani cala oltre le attese, mentre il Paese è alle prese con la crisi energetica e attende la formazione di un nuovo governo.

"L'indice di fiducia dei consumatori, dopo il rimbalzo di agosto, diminuisce nuovamente posizionandosi sullo stesso livello dello scorso luglio", spiega in una nota Istat, aggiungendo che il peggioramento è marcato soprattutto per le opinioni sulla situazione economica generale e le aspettative sulla disoccupazione.

L'indice di fiducia delle imprese diminuisce per il terzo mese consecutivo raggiungendo il valore più basso da aprile 2021, un andamento "determinato dall'evoluzione negativa della fiducia nella manifattura, nei servizi (in entrambi i comparti l'indice è in calo per il terzo mese consecutivo e raggiunge un minimo, rispettivamente, da febbraio 2021 e da gennaio 2022) e nel commercio al dettaglio".

Secondo i dati odierni, nel mese in esame l'indice relativo ai consumatori cala a quota 94,8 da 98,3 di agosto, contro un consensus pari a 95,1.

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L'indice del comparto manifatturiero si attesta a 101,3 da 104,0 (rivisto da 104,3) del mese prima, rispetto al consensus pari a 102,1.

Il composito del clima di fiducia delle imprese - che oltre al manifatturiero comprende commercio, costruzioni e servizi - scende a 105,2 dal precedente 109,2 (rivisto da 109,4).

L'indagine Istat è stata effettuata prima del voto di domenica che ha decretato il trionfo del centrodestra aprendo le porte alla nascita di un governo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

(Antonella Cinelli, editing Stefano Bernabei)