"Ita Airways cerca partner entro il 2022 e il marchio Alitalia era una zavorra"
“Non voglio favoritismi, ma regole uguali per tutti: se ci sono amministrazioni locali o aeroporti che vogliono dare incentivi li diano a tutti, anche a noi. Ma se non vogliono darli allora non li diano a nessuno. Non trovo ammissibile la disparità di trattamento. Durante il Covid le low cost sono scappate, gli italiani li ha riportati a casa Alitalia”. Lo sottolinea Alfredo Altavilla, presidente della nuova compagnia pubblica Ita Airways in un’intervista su ‘Il Corriere della Sera’, riferendosi agli incentivi aeroportuali delle low cost. “Quando è inverno le low cost tagliano le frequenze e restava a volare Alitalia. Non è giusto”, aggiunge. Quanto agli incentivi, Altavilla sottolinea che, visto che sono dati per volare negli scali piccoli, come accade per le low cost, se vengono erogati anche a Ita “gli stessi contributi magari ci voliamo pure noi”.
In merito alle alleanze internazionali, Altavilla annuncia accordi “entro il 2022”, e precisa di non aver voluto mantenere il nome Alitalia per i voli intercontinentali, anche se il brand è più conosciuto, perché “la maggior parte dei potenziali alleati con i quali abbiamo discusso del marchio mi ha detto che Alitalia sarebbe stata una zavorra in una discussione di alleanza. Era necessaria una discontinuità”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.