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Italia, debito novembre sale a 2.160,1 miliardi

Biglietti da 500 euro. REUTERS/Lee Jae-Won (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il debito pubblico è aumentato in novembre di 2,6 miliardi a 2.160,1 miliardi. Lo rende noto la Banca d'Italia nel supplemento di finanza pubblica al bollettino statistico. L'incremento riflette il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (5,4 miliardi) solo in parte compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (3,2 miliardi). Nel complesso, l'emissione di titoli sotto la pari, il deprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP indicizzati all'inflazione (BTPi) hanno aumentato il debito per 0,3 miliardi. "Come negli anni passati, in dicembre il debito dovrebbe essere fortemente diminuito per effetto dell'avanzo atteso nel saldo delle amministrazioni pubbliche e per il calo delle disponibilità liquide del Tesoro", aggiunge Bankitalia. Nei primi undici mesi il debito pubblico è aumentato di 90,3 miliardi. Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari in novembre a 31,3 miliardi, in aumento dello 0,4% (0,1 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2013. Nei primi undici mesi dell’anno le entrate sono rimaste sostanzialmente invariate. Tenendo conto di una disomogeneità fra il 2013 e il 2014 nella contabilizzazione di alcuni incassi, la dinamica delle entrate tributarie sarebbe stata meno favorevole, dice Bankitalia. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia