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Italia, crescita settore servizi agosto in lieve accelerazione, dice indagine Pmi

ROMA (Reuters) - La crescita del settore servizi italiano segna una lieve accelerazione in agosto, la terza consecutiva, offrendo un segnale positivo in una fase che ha invece visto prevalere indicazioni deboli sulle prospettive della crescita del paese. L'indice Pmi servizi, elaborato da Markit/Adaci, è salito a 52,3 in agosto da 52,0 del mese precedente, distanziandosi ulteriormente dalla soglia dei 50 punti che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione del settore. Le attese degli economisti, elaborate da Reuters, erano per un indice in lieve calo, a quota 51,9. Il sottoindice relativo ai nuovi contratti è salito a 52,7 punti dai 52,3 di luglio, il dato più alto da febbraio di quest'anno; fa invece segnare un rallentamento la crescita dell'occupazione all'interno del comparto. Risulta comunque in calo, in agosto, il Pmi composito italiano, che combina le indicazioni giunte dal settore servizi e da quello manifatturiero: l'indice passa a 51,9 punti dai 52,2 di luglio. Pubblicato l'1 settembre, il Pmi manifatturiero ha infatti evidenziato un comparto in contrazione, per la prima volta dal gennaio dell'anno scorso. L'economia italiana, uscita nel 2015 da un triennio di recessione, ha progressivamente rallentato negli ultimi trimestri, fino a fermarsi nel secondo del 2016. Il governo, che attualmente ha ancora la previsione di crescita dell'1,2% per quest'anno, andrà con ogni probabilità a rivedere al ribasso la stima, nelle nuove stime nell'ambito della Legge di bilancio. Gran parte degli economisti prevede per il 2016 una crescita inferiore all'1%, dopo lo 0,8% dell'anno scorso. (Gavin Jones) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia