Italia, Istat: retribuzioni maggio invariate su mese, +1,1% su anno
ROMA, 24 giugno - A maggio le retribuzioni contrattuali orarie sono rimaste invariate su mese e sono cresciute dell'1,1% su anno, rende noto l'Istat. Ad aprile le retribuzioni erano salite dello 0,2% in termini congiunturali e dell'1,2% sullo stesso periodo del 2014. Nel mese di maggio l'indice Nic dei prezzi al consumo è salito dello 0,1% sia su base congiunturale che su anno. Complessivamente, nei primi cinque mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Istat sottolinea che a maggio, con riferimento ai principali macrosettori, le retribuzioni contrattuali orarie hanno registrato un aumento tendenziale dell'1,6% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a maggio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono agricoltura (4%), energia, petroli ed estrazione minerali (3%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (2,8%). Alla fine di maggio la quota di dipendenti in attesa del rinnovo contrattuale era del 40,3% nel totale dell'economia e del 22,9% nel settore privato. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia