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Italia non deve rivolgersi a Bce per sostenere debito pubblico - Messina (Intesa)

Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo

MILANO (Reuters) - L'Italia non dovrebbe affidarsi alla Banca centrale europea per finanziare il proprio debito pubblico da 2.700 miliardi di euro e dovrebbe invece utilizzare i propri elevati risparmi privati e gli asset pubblici per sostenerlo.

Lo ha detto Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo.

"Per me non ha senso che si parli di indipendenza energetica e non di indipendenza finanziaria", ha detto Messina durante una conferenza sull'educazione finanziaria.

Messina ha detto che l'Italia deve rilanciare la crescita e adottare misure per ridurre il debito pubblico, in modo da non dover fare affidamento sugli acquisti di bond da parte della Bce per tenere sotto controllo i costi del debito.

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"Se fossi in Germania, anch'io avrei qualche problema se guardassi ai 10.000 miliardi di euro di risparmi dell'Italia. Bisogna costruire il proprio destino se si ha la forza di farlo, e l'Italia ha questa forza".

(Valentina Za, tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)