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Italia, S&P: da economia segnali di ripresa ma percorso recupero lungo

Il logo di Standard & Poor's, a New York. REUTERS/Brendan McDermid (Reuters)

MILANO (Reuters) - L'economia italiana sta mostrando segnali di ripresa anche se, dopo sei anni di stagnazione, il processo di recupero è destinato a durare a lungo.

E' quanto fa sapere Standard and Poor's in un report sull'Italia diffuso oggi dopo che il 27 ottobre l'agenzia ha alzato il rating sovrano italiano di un gradino, portandolo a 'BBB' da 'BBB-' con outlook stabile.

Secondo l'agenzia, la ripresa si sta estendendo a tutti i settori dell'economia. Gli investimenti tornano a giocare un ruolo di primo piano, dopo lo stallo di inizio anno, grazie soprattutto agli incentivi fiscali, anche se sono ancora lontani dai livelli pre-crisi, avendo mostrato alla fine del secondo trimestre un calo del 20% rispetto al 2007.

I fallimenti sono in calo del 15,6% su anno nel secondo trimestre, al minimo dal 2009. A sostegno della ripresa giocano un ruolo anche le condizioni di credito migliori dopo i salvataggi di alcune banche e il graduale miglioramento dell'occupazione.

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Dall'altro lato però il ritorno dell'inflazione, seppur modesto, è destinato ad intaccare la crescita dei guadagni reali e di conseguenza la domanda per consumi. Passando al commercio estero, le esportazioni non dovrebbero offrire un significativo contributo alla crescita del Pil. Ciò è dovuto in particolare alla crescita molto debole della produttività del lavoro nonostante le riforme messe in atto negli anni scorsi.

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