Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 7 minutes
  • FTSE MIB

    34.300,94
    +194,93 (+0,57%)
     
  • Dow Jones

    39.308,00
    -23,90 (-0,06%)
     
  • Nasdaq

    18.188,30
    +159,54 (+0,88%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,96
    +0,08 (+0,10%)
     
  • Bitcoin EUR

    49.917,28
    -2.850,32 (-5,40%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.123,12
    -85,57 (-7,09%)
     
  • Oro

    2.373,70
    +4,30 (+0,18%)
     
  • EUR/USD

    1,0833
    +0,0019 (+0,17%)
     
  • S&P 500

    5.537,02
    +28,01 (+0,51%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.015,36
    +27,88 (+0,56%)
     
  • EUR/GBP

    0,8472
    -0,0000 (-0,00%)
     
  • EUR/CHF

    0,9725
    -0,0001 (-0,01%)
     
  • EUR/CAD

    1,4732
    +0,0017 (+0,12%)
     

Italia, Pmi: crescita attività manifattura rallenta a giugno

Un operaio al lavoro in una fabbrica. REUTERS/Stefano Rellandini (Reuters)

ROMA (Reuters) - L'attività del settore manifatturiero italiano a giugno è rimasta in espansione per il dodicesimo mese consecutivo, ma la crescita ha rallentato per il secondo mese di fila, a conferma di come la ripresa economica resti lenta e fragile. E' quanto emerge dall'indice Pmi (Purchasing Managers'Index) elaborato da Markit sulla base di un'indagine congiunturale tra i direttori acquisti di categoria. L'indice ha frenato a 52,6; le attese erano per una lettura a 53,2, in linea con quella di maggio e dal 54,0 di aprile. Una lettura oltre la soglia dei 50 punti indica crescita. Le attese erano per una conferma del ritmo di espansione di maggio a 53,2. La maggior parte delle componenti principali del Pmi ha ritracciato rispetto ai livelli di maggio, pur restando in territorio positivo. Il sottoindice della produzione ha frenato a 54,9 da 55,8. Solida, sebbene in diminuzione per il secondo mese consecutivo, la crescita dei nuovi ordini. I prezzi di input sono saliti ma le pressioni competitive hanno impedito alle azinede di riversare i costi più alti sui clienti. L'economia italiana si è contratta dello 0,1% nei primi tre mesi dell'anno, dopo aver messo a segno una timida crescita dello 0,1% nell'ultima frazione del 2013, la prima dopo una recessione lunga due anni da cui il Paese stenta a riemergere. La maggior parte degli analisti si aspetta un debole ritorno alla crescita nel secondo trimestre. Secondo le previsioni diffuse da Confindustria questa settimana, l'economia italiana crescerà dello 0,2% quest'anno, al di sotto del target dello 0,8% previsto dal governo. Ieri Istat, in una nota mensile, ha proeittato per il secondo trimestre una variazione congiunturale del Pil compresa in un intervallo tra -0,1% e +0,3%, mentre nella media del 2014 la variazione del prodotto interno lordo risulterebbe debolmente positiva. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia