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Italia, rapporto deficit/Pil in calo nel 2015, a 2,6%

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Roma, il 22 febbraio scorso, ospite dell'Associazione della Stampa Estera. REUTERS/Alessandro Bianchi (Reuters)

ROMA, 4 aprile (Reuters) - L'indebitamento netto in rapporto al Pil delle amministrazioni pubbliche nel quarto trimestre 2015 è stato pari al 2,2% dal 2,4% del corrispondente trimestre 2014, e per l'intero 2015 è stato del 2,6% (in linea con l'obiettivo del governo) in diminuzione di 0,4 punti rispetto all'anno precedente. Lo rende noto Istat, precisando che si tratta di dati grezzi. Nel quarto trimestre le uscite totali sono aumentate dello 0,6% su anno, mentre le entrate complessive hanno segnato un +0,9%. Il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un'incidenza sul Pil dell'1,9%, dal 2,2% del quarto trimestre dell'anno precedente. La pressione fiscale è stata pari al 50,3%, stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Nel complesso del 2015, le uscite totali sono aumentate dello 0,1% rispetto all’anno precedente e il corrispondente rapporto rispetto al Pil è stato pari a 50,5% (51,2% nel 2014); le entrate totali sono aumentate dell’1,0%, con un’incidenza sul Pil del 47,9% (-0,3 punti percentuali rispetto al 2014). La pressione fiscale è risultata pari nel 2015 al 43,5%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente", aggiunge l'istituto. Sul sito http://www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su http://www.twitter.com/reuters_italia